Come si lavora on the road su un Porter Piaggio by StreetFoody?

Ci sono oltre 150 veicoli targati StreetFoody in giro per l’Italia (e all’estero!).

Di questi, oltre il 20% sono Porter Piaggio, un veicolo che all’interno della nostra gamma abbiamo etichettato come “Taglia M”: una media. Questo perché il Porter Piaggio è un via di mezzo perfetta per avere tutta l’agilità di un veicolo completamente autonomo, spazioso ma dalle dimensioni contenute.

L’offerta StreetFoody su Porter è composta da 3 allestimenti dalle caratteristiche diversificate, studiati proprio per poter rispondere ad ampio raggio a tutte le diverse necessità specifiche di ogni food trucker: banchi ad altezza ottimale per l’esposizione o la vendita, operatore a bordo oppure a terra, spazio per uno o più operatori, e così via.

Abbiamo parlato con alcuni dei nostri clienti, che ci hanno raccontato cosa li ha portati a scegliere un Flò, un Coperture oppure un Oyster per le loro attività.

Abbiamo chiesto, in pratica, come si lavora a bordo dei nostri Porter?

«Abbiamo scelto un Porter per l’autonomia. Viaggia da solo e ha la possibilità di caricare e trasportare anche carichi un po’ ingombranti. Ho scelto l’allestimento Flò perché è l’unico con una zona di lavoro incassata, più bassa degli altri, che è proprio quello che mi serviva per il Beerbante. Tornassi indietro riprenderei ancora un Flò, è sicuramente il più funzionale per il mio tipo di attività.» — Paolo, Il Beerbante

«Il Porter Oyster è stato il nostro primo veicolo. Lo abbiamo scelto perché consente di viaggiare in autonomia anche su lunghe distanze, è molto pratico e possiamo lavorare a bordo, che è di primaria importanza per noi. L’apertura facilitata e la bellezza dell’Oyster ci hanno convinti da subito a scegliere questo allestimento, che abbiamo poi scelto anche per la nostra Ape! Dopo un anno ci troviamo ancora benissimo, inoltre l’assistenza è davvero capillare e presente, che è un altro plus dell’essersi rivolti a StreetFoody.» — Samuele, Il Panino Tondo

«Ho optato subito per un Porter: ha dimensioni contenute, ma ci si può viaggiare in autonomia. Qui in Costiera Amalfitana dove lavoro io è assolutamente necessario essere flessibili e poter viaggiare con un minimo di potenza del motore. Il modello Coperture, poi, è perfetto per me che volevo lavorare da terra. Ho anche potuto personalizzare gli spazi interni a mio piacimento, lasciandomi un po’ di spazio per un’eventuale aggiunta di attrezzature in futuro.» — Giuseppe, Lemonade


 

Project financed within the framework of POR FESR Toscana 2014/2020 aimed to:
1. sales and promotion of Made in ltaly food trucks abroad
2. improve the digital, organizational and promotional efficiency of the company
3. digitize production processes by streamlining them, sharing them, modifying the perception of the brand on the network and on social networks, also implementing the tools in terms of big data analysis

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