Rinascimento Culinario e il trend del catering su ruote

“Il nostro foodtruck è allestito come un vero e proprio ristorante, infatti a bordo finalizziamo le preparazioni che abbiamo iniziato in laboratorio”, ci racconta Simone Carta di Rinascimento Culinario, il Fiat Ducato sede di un vero e proprio catering che partecipa soprattutto a eventi privati.

“Abbiamo anche un laboratorio dove iniziamo le preparazioni partendo dai prodotti freschi, soprattutto della nostra zona, la Toscana: le materie prime da cui nascono i nostri piatti provengono da caseifici, allevamenti di chianina e aziende agricole locali”.

Un'attenzione per il locale che si riflette anche sulle proposte culinarie di Rinascimento Culinario che, durante i festival e gli eventi di street food, prepara piatti tipici della tradizione, come “tortelli di patate e ragù di chianina, panini con salsiccia di cinta senese…”. 

“Siamo ormai al terzo anno di attività”, continua Simone. “Se il primo abbiamo principalmente preso parte ad eventi di street food, il secondo ci siamo divisi equamente tra le fiere e gli eventi privati. Quest’anno invece il 90% dei nostri impegni è legato all’attività di catering”.

Ma non disperate, anche quest’anno Rinascimento Culinario parteciperà a degli eventi per appassionati di cibo di strada: dal 6 all’8 aprile sarà alla seconda edizione di Campi di Marte a Firenze e a settembre a un festival a Pontassieve.

Il sogno per il futuro di Rinascimento Culinario? “Che il catering su foodtruck diventi una formula più usuale anche in Italia. In America si è affermato da anni ed è una tendenza più giovane e informale. Da noi, invece, molto spesso al catering si associa la classica idea che vede il servizio al tavolo”, ammette Simone.

 

Progetto finanziato nel quadro del POR FESR Toscana 2014/2020 finalizzato a:
1. promozione e commercializzazione di mezzi street food Made in ltaly all'estero
2. migliorare l’efficienza aziendale digitale, organizzativa e promozionale dell’azienda
3. digitalizzare i processi produttivi snellendoli, condividendoli, modificando la percezione del brand sulla rete e sui social implementando anche gli strumenti in termini di big data analisi

POR CreO